L’Alluminio. Gli Impieghi e la nostra lavorazione

L’ALLUMINIO - CENNI STORICI

Cenni storici. L’alluminio è un tipo di metallo lavorato praticamente da sempre: greci e romani utilizzavano l’allume, un prodotto della lavorazione della alunite, solfato d’alluminio che si trova diffusamente in natura. L’allume veniva utilizzato nell’industria tessile come fissatore per colori, oltre ad essere impiegato per le stampe su pergamena, per la produzione del vetro e per la concia delle pelli, ed infine anche come emostatico, per poter curare le ferite. L’alluminio è un tipo di metallo leggero e resistente, ha un peso specifico pari ad un terzo rispetto all’acciaio e al rame, è duttile, malleabile, può essere facilmente lavorato, ed offre grande durata e resistenza alla corrosione. Inoltre non fa scintille, non è magnetico, e, grazie alle proprie caratteristiche, risulta come secondo metallo per malleabilità ed sesto per duttilità. Per propria natura l’alluminio può legarsi ad altri metalli con facilità. Per aumentarne le caratteristiche meccaniche si uniscono all’alluminio determinate quantità di elementi alliganti. L’alluminio allo stato puro è tenero e duttile, ma nel momento in cui si combina con altri elementi le sue caratteristiche cambiano radicalmente. Basta un semplice esempio: l’ossido di alluminio (Al2O3), o corindone, è la sostanza naturale più dura dopo il diamante: nella scala di Mohs ha durezza pari a 9.

 

L’ALLUMINIO - GLI IMPIEGHI E LA NOSTRA LAVORAZIONE

Semilavorati in alluminio

Impieghi e nostra lavorazione. L’impiego dell’alluminio supera, per quantità di materiale, quello di tutti gli altri metalli, fatta eccezione per il ferro, ed il suo utilizzo è importante in tutti i settori dell’economia mondiale. L’alluminio allo stato puro è debole e deformabile, ma può essere convertito in lega insieme a piccole quantità di rame, manganese, magnesio, silicio e altri elementi, che hanno vaste gamma di proprietà utili. Queste leghe vengono impiegate in campi sia aeronautico che aerospaziale. L’alluminio fatto evaporare nel vuoto dà origine ad un rivestimento che riflette sia il calore radiante che la luce visibile. Tale rivestimento crea un sottile strato protettivo che non si deteriora, come può succedere invece con i rivestimenti di argento. L’alluminio viene impiegato come rivestimento per gli specchi, nella realizzazione dei telescopi.
Possiamo definire l’alluminio come metallo leggero e resistente, con un basso peso specifico, che offre elevata resistenza alla corrosione, alta conducibilità sia elettrica che termica, con doti di plasticità, grande duttilità e malleabilità. E’ presente presso il nostro magazzino in lastre provviste di antigraffio in PVC, con dimensioni di 2500×1250 mm e con spessori di 2-3-4-5 mm.


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