CESOIATURA LAMIERE
Cesoiatura Lamiere. La parola “cesoia” definisce l’utensile utilizzabile per il taglio di lamiere. La forma della cesoia può essere molto varia, in base alla misura e allo spessore della lamiera, però il principio del funzionamento è sempre lo stesso: l’utensile utilizza la forza impressa a due lame da taglio contrapposte.
Per taglio di lamiere sottili è possibile utilizzare la cesoia a mano (che ha l’aspetto di una robusta forbice), fino ad un massimo di 2-3 mm. Per operare su lamiere più spesse si usano le cesoie da banco, in cui una delle lame è fissa e parallela al basamento, contrapposta ad una mobile e movimentabile con una lunga leva, per poter imprimere una forza più elevata. Le cesoie possono avere lame sagomate in base del lavoro a cui si sottopongono (ad esempio: il taglio di tubazioni, di condutture a sezione quadrata, o di quant’altro). Per lamiere più grandi e spesse vengono utilizzate le cesoie industriali, mosse con sistemi idraulici oppure oleodinamici, che possono operare il taglio di lamiere di spessore fino a 3 cm.
LA NOSTRA LAVORAZIONE DI LAMIERE
Ulterioni specifiche. Questo tipo di lavorazione è sicuramente il più conosciuto, poichè sfrutta, come abbiamo visto, il movimento contrapposto di due lame per operare tagli longitudinali su lamiere piane. Il sistema di taglio tramite cesoia è apprezzabile per precisione e per velocità di esecuzione, ma essendo per propria natura un un sistema di lavorazione “a freddo”, non riesce a superare determinati limiti, legati al notevole sforzo meccanico necessario per portare a compimento l’operazione. Per realizzare tagli di lamiera su spessori ancora maggiori si utilizzano sistemi a caldo (o a fiamma).
Il procedimento con cesoia industriale consente di realizzare figure geometriche semplici, con velocità di esecuzione difficilmente eguagliabili da altre tipologie di macchinari. Infine con l’ausilio dell’interfaccia a controllo numerico è possibile realizzare programmi di taglio, garantendo un altissimo livello di precisione.